Maya, una storia a lieto fine

….. parafrasando un noto personaggio ….

E’ con viva e vibrante soddisfazione che possiamo annunciare l’adozione di Maya!

Dopo altre storie a lieto fine potevamo solo sperare che la buona stella ci aiutasse ancora, ma con il passare dei giorni la speranza si affievoliva, senza però svanire del tutto. E alla fine l’attesa è stata premiata con l’arrivo di Emanuela, Andrea e soprattutto Lela e Pelù ed il Andreino! Così Maya oggi non ha solo due umani che con amore e pazienza le stanno facendo dimenticare le sofferenze e la solitudine, ma anche due meravigliosi compagni di vita che l’hanno accolta e sostenuta guidandola con i loro occhi in questo suo nuovo inizio.

Noi vogliamo solo dedicare questa storia a:

  • chi ancora crede all’ultimo rigo delle favole;
  • ai tanti che purtroppo non riusciamo a salvare;
  • alle persone che ogni giorno non si risparmiano nelle fatiche e nelle preoccupazioni pur di salvare qualcuno di loro;
  • ai tanti che senza esitare si prendono cura dei nostri amici quando purtroppo il loro umano li lascia per sempre;

…..ed allora noi tutti dobbiamo credere che

Alla fine andrà tutto bene (e se non va bene ….non è ancora la fine)”


La storia inizia quando Maya, una simil labrador con un  pelo nero lucidissimo, aveva 7 anni. Fino a un paio di anni prima la  vita di Maya scorreva tranquilla accanto al suo anziano compagno, un signore che viveva da solo. Era un rapporto di simbiosi, dove andava l'uno era l'altra, non si separavano mai. Pranzavano, uscivano per la passeggiata, dormivano insieme. 
Poi la tragedia: Maya è diventata cieca. Al primo dramma ne è seguito un altro: è morto il suo amatissimo padrone. 

Per Maya è iniziato così un brutto periodo. Sola e cieca , inizialmente ha vissuto in un condominio dove però non veniva accettata. Poi.... è finita all'aperto, ha trascorso l'inverno al freddo, ha conosciuto il gelo delle lunghe nottate che per lei non finiscono mai, intenso fuori ma molto più pungente dentro l'anima. 
Maya finalmente riacquista la gioia di vivere,  ma ancora le mancava una buona pappa e una carezza, ospite di un gruppo numeroso di cani, in una situazione di sovraffollamento. Cercava una casa tranquilla, a volte per lei era davvero difficile trovare un angolo in cui isolarsi dagli altri cani che, giovani ed esuberanti, non smettevano mai i loro giochi rumorosi e un po' violenti. 
Maya cercava una nuova famiglia, che la sapesse accettare anche se non può vedere, l'amore e la tenerezza che ti può dare si vedono con gli occhi del cuore... 

Luana, Elisabetta e Benedetta 

settembre 2014