Durante i mesi di settembre e ottobre abbiamo organizzato varie raccolte di cibo per cani e gatti presso negozi specializzati per animali e presso grandi catene di vendita alimentari al fine di raccogliere quanti più alimenti possibili per gli animali vittime del terremoto del centro Italia di agosto e ottobre 2016.
Abbiamo deciso di consegnare personalmente il materiale raccolto, non soltanto cibo ma anche farmaci, coperte, collari e guinzagli e tanto altro per verificare con i nostri occhi quale sia la reale situazione delle zone terremotate, quali siano le necessità e le urgenze, quanti volontari siano realmente presenti sul territorio e quali siano gli sforzi che devono fare per riuscire a ottemperare a tutte le emergenze della zona.
Il giorno sabato 29 ottobre tre delle nostre volontarie, Chiara, Ilaria e Ilaria, sono partite con un furgone in direzione Amatrice cariche di tutto ciò che la gente ci ha amorevolmente donato ...
Questo il resoconto delle volontarie:
“È andata molto bene, la roba raccolta è stata veramente
tanta, abbiamo riempito fino al soffitto il furgone. Abbiamo fatto
una prima tappa a L'Aquila dove abbiamo scaricato circa metà
furgone, l'altra metà l'abbiamo scaricata nel tendone degli
Animalisti Italiani a Amatrice. La tappa a L'Aquila è stata per non
affogare troppo il tendone ad Amatrice, la roba verrà comunque
portata lì, ma volta volta dai volontari de L'Aquila. La tenda in
cui abbiamo portato la roba era mezza vuota ed i volontari hanno
detto che hanno tanto bisogno di cibo.
Abbiamo fatto il giro di
alimentazione gatti e con una veterinaria siamo andati a fare visite
a "domicilio" agli animali feriti. Con un incaricato
dell'Esercito Italiano siamo andati a cercare un pastore che aveva
perso un suo cane il quale rischiava di essere accalappiato e portato
al canile di Rieti.
I volontari che operano ad Amatrice sono veramente bravi, si danno
incredibilmente da fare, le grandi associazioni latitano, le
istituzioni dovrebbero e potrebbero fare di più, i volontari
riescono ad andare avanti grazie ai privati ed alle piccole
associazioni come la nostra. I volontari tutti i giorni si infilano
in macchina e fanno chilometri in mezzo a paesi spettrali,
completamente abbandonati, in cui restano solo macerie pericolanti
tra cui vagano gli animali soli . Siamo state travolte dall'energia e
dalla grinta di questa veterinaria che ci ha portato tra luoghi
inimmaginabili , borghi abbandonati, strade ricoperte di polvere e
macerie . E il tutto per curare animali feriti e cercare di
recuperare quelli dispersi.
Poi l'umanità come sempre è varia e
sconvolgente. Ci sono persone disperate perché hanno perduto il
proprio micio e attaccano ovunque il volantino col proprio peloso
disperso e quelli che pur avendolo ritrovato non lo vogliono più.
Cani, gatti, mucche, cavalli, pecore in giro in uno squallore
desolante. Tutti noi pensiamo ad un paese colpito e invece ce ne sono
decine e decine rasi al suolo o quasi, ormai disabitati in cui vagano
ancora gli animali.
Che dire... è stata veramente un esperienza indimenticabile... vediamo le immagini ai telegiornali, ma quando vedi con i tuoi occhi tutto quel macello ti vengono i brividi. Andare di persona è stato importantissimo perché ci si rende conto davvero di quello che serve e come vengono gestite queste situazioni ."
La spesa per consegnare la merce ad Amatrice è stata la seguente, completamente a carico della Pro Animals Onlus grazie ai fondi che raccogliamo con mercatini ed altri eventi: 100 € di noleggio del furgone, 103 € di gasolio e 60 € di autostrada.
GRAZIE A TUTTI VOI, a tutti quelli che donando anche soltanto una scatoletta ci hanno permesso di aiutare i poveri animali rimasti feriti, senza casa e senza famiglia, GRAZIE a tutti quelli che ci aiutano acquistando qualcosa ai mercatini, che partecipano ai nostri eventi come le cene di Natale, che ci aiutano acquistando i nostri calendari...
Amatrice 29 ottobre 2016
Il carico della merce a Firenze sul furgone, con i nostri volontari Giordano, Marco, Renato e le due Ilaria oltre alla piccola Perla